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Tutorial di pittura – Runewars: Kari Wraithstalker

Tutorial

Eccoci giunti alla terza tappa di questa serie di guide per dipingere le miniature di Runewars! Come sempre, se non lo avete già fatto, date un’occhiata ai tutorial precedenti, dato che hanno una funzione propedeutica, soprattutto quello sul Golem di Rune, oltre che quella di mostrare tecniche diverse, come quelle usate con il Necroverme.

Non indugiamo oltre e iniziamo quindi a dipingere l’eroina dei Daqan: Kari Wraithstalker! Ho mantenuto la tavolozza principale sullo schema bianco/azzurro che, oltre ad essere la colorazione “ufficiale” dell’esercito in questione, è anche il colore di Nerdando!

Per il mantello ho voluto dare un tocco particolare, ispirato da un personaggio dei fumetti Marvel… ma questo lo vedrete più avanti, adesso cominciamo a dare le prime basi.

Colorazioni di base

Diamo una base azzurra all’esterno del mantello e ai pantaloni, mentre andiamo con il bianco sul vestito e i relativi drappi. Non serve essere precisi sui contorni, ma assicuratevi invece di aver coperto bene tutte le zone.

Subito dopo andiamo a mettere mano alle parti marroni e a quelle metalliche. Ho utilizzato ben tre diverse tonalità per stivali, faretra e arco. Per i primi due ho usato rispettivamente un marrone spostato leggermente sul giallo, e uno più rossiccio per riprodurre il cuoio. Per l’arco invece ho cercato di realizzare un effetto che richiamasse le venature del legno.

Per farlo mi è bastato stendere prima uno sfondo di un colore chiaro e una volta asciutto dipingerci sopra con un marrone legno diluito un pochino, ma senza coprire troppo lo sfondo. Io ho usato il bianco, ma va bene anche un giallo a seconda dell’aspetto finale che desideriamo e del marrone con cui lo combineremo.

Sulle estremità dell’arco e sulle ginocchiere sono andato invece a pennello asciutto con un classico grigio metallico

Proseguiamo aggiungendo dettagli e basi. Dipingo i capelli e la pelle e aggiungo l’oro per la decorazione frontale. Con due gradazioni diverse di marrone definisco già alcuni particolari del vestito.

Ho lasciato nera la parte interna del mantello e ho ritoccato eventuali sbavature di azzurro su di essa. Una volta finito, assemblo la miniatura per ombreggiarla tutta velocemente e lasciarla asciugare in modo che l’inchiostro si disponga correttamente. Inchiostrando le parti separatamente rischierei di stendere male l’inchiostro rispetto al posizionamento finale dei pezzi.

Colori usati:

  • Matt White per il vestito, i capelli, lo sfondo dell’arco e la coda delle frecce.
  • Crystal Blue per i pantaloni e il mantello.
  • Oak Brown per l’arco e per i particolari del vestito.
  • Fur Brown per la faretra e la cintura.
  • Monster Brown per gli stivali.
  • Barbarian Flesh per la pelle.
  • Plate Mail Metal per le parti in metallo.
  • Greedy Gold per la decorazione del mantello.

Inchiostratura

Copriamo tutto il modello con un inchiostro non troppo forte, dato che ci sono parecchie parti chiare. Per fare un lavoro di precisione potreste evitare di inchiostrare la pelle e tornarci sopra con la tonalità adatta. Io l’ho fatto in seguito quando ho ritoccato il viso, ma potete farlo anche da subito, anche se richiede un po’ di attenzione in più.

Colori usati:

  • Soft Tone per l’inchiostratura prinicipale.
  • Flesh Wash per l’inchiostratura della pelle.

Mantello

Eccoci alla sperimentazione di cui vi parlavo prima. Ho pensato di provare una tecnica che solitamente si usa per creare texture “stellate” su dipinti e oggetti. È molto semplice da fare: si diluisce un po’ di bianco e vi si inzuppa un pennello a punta piatta. Si prende poi un qualsiasi pezzo sottile di plastica rigida, ad esempio una vecchia tessera, e si danno dei colpetti con il pennello sul bordo, brevi ma decisi. Lo scopo è quello di far schizzare il colore sulla superficie dove andrà a formare l’illusione di un cielo stellato.

Attenzione però, il colore non deve essere troppo diluito o tenderà a formare macchie troppo grandi o di forma non circolare, ma nemmeno troppo denso o gli schizzi saranno pochi e troppo grandi. Fate delle prove su una superficie nera prima. Quando trovate la configurazione ideale, passate alla miniatura. Non preoccupatevi se sbagliate, potete sempre ridipingere mantello e riprovare.

 

Qui vedete i miei due tentativi. Il primo è più realistico, ma sul campo di gioco si vede a malapena, mentre il secondo si vede bene, ma alcuni schizzi sono venuti troppo grandi.

Se non volete proteggere il resto del pezzo con del nastro di carta potete sempre correggere gli schizzi finiti nei posti sbagliati, sempre che non abbiate già proseguito a dipingere il resto.

Colori usati

  • Matt White per l’effetto “stellato”.

 

Lumeggiature

Diamo un veloce risalto alle forme del modello. Qualche riflesso sul mantello, ripassiamo il bianco del vestito e delle frecce, ma soprattutto lumeggiamo gli stivali e le altre parti marroni. Ho anche dipinto d’oro le due decorazioni sui capelli, su una base di grigio metallico, che ho usato anche per la fibbia della cintura. Con un colore metallizzato più chiaro ho dato luminosità a tutte le parti di metallo precedentemente dipinte.

 

C’è anche la piccola toppa sul mantello, che mi è sembrata poco “eroica”. L’ho trasformata in una placca di qualche tipo, come  una specie di medaglia. Per i fili si può usare un marrone qualsiasi di quelli usati prima.

Colori usati:

  • Plate Mail Metal per la fibbia della cintura e lo sfondo delle decorazioni sui capelli e della placca del mantello.
  • Greedy Gold per le decorazioni sui capelli e per la placca del mantello.
  • Shining Silver per le lumeggiature sulle parti metalliche.
  • Matt White per le lumeggiature sul vestito.
  • Desert Yellow per le lumeggiature sugli stivali e sulle fibbie del vestito.
  • Skeleton Bone per le lumeggiature sulla pelliccia degli stivali.
  • Elven Flesh per le lumeggiature sulla pelle.
  • Voidshield Blue per le lumeggiature su mantello e pantaloni.

Occhi

Eccoci arrivati alla parte più moralmente devastante della pittura di una miniatura. Il rischio di una crisi di nervi è alto e quindi vi consiglio, seriamente però, di mettervi a dipingere gli occhi a mente fresca, specie se siete alle prime armi. Dovete riuscire a creare degli occhi che non sembrino irrimediabilmente strabici in un area di circa un millimetro quadrato, dipingendo almeno la parte bianca e la pupilla.

Inizamo così: dipingete di bianco l’occhio, nel modo più preciso possibile, con il pennello più fine che avete. Una volta asciutto utilizzate un poco di inchiostro della pelle per delimitarne meglio i confini.

A questo punto, con molta, molta, moltissima calma, cercate di posizionare due puntini di nero in modo da creare le pupille. Questo è il momento topico della pittura degli occhi: fate attenzione a come posizionate i puntini perché dovranno avere una convergenza realistica. Il mio consiglio è di farvi una foto mentre guardate qualcosa nella stessa direzione in cui vorreste che la miniatura guardasse. A quel punto prendete come riferimento le vostre pupille e… copiate! Mettete la minor quantità possibile di vernice nera sul pennello e state molto attenti. Uno sbaglio anche microscopico potrebbe costringervi a ripartire da capo.

Nell’immagine qui sotto vi ho riportato la misura della testa per darvi un’idea delle dimensioni della pupilla, che raggiunge circa 350-400 micrometri. Vi dico solo che una volta ho provato a dipingere una pupilla con il bulbo di un capello caduto, ma non ha funzionato molto bene…

Per caratterizzare meglio il viso mi sono messo a… truccare Kari! Eh sì, ho utilizzato proprio la stessa logica del make-up. Rosa per far risaltare le guance e un rosso leggermente schiarito per dare l’impressione di labbra più carnose, e ho leggermente scurito le guance per dare risalto agli zigomi. Ebbene sì, questo potrebbe essere il primo tutorial di make-up per miniature!

Colori usati:

  • Matt White per l’occhio.
  • Matt Black per la pupilla.
  • Pure Red mescolato a Matt White per le guance e per le labbra.

Basetta

Stendiamo una base di grigio scuro su tutto il supporto e sul piedistallo nero e passiamo a pennello asciutto due mani di colore gradualmente più chiaro. Un po’ come abbiamo fatto con il Golem di Rune.

Quando sarete soddisfatti dell’aspetto delle rocce, andiamo a dipingere i dettagli: Verde per le zone di muschio/erba, uno sfondo di nero per la spada e di bianco ossa per i teschi.

A questo punto passiamo dell’inchiostro abbastanza scuro su tutta la basetta decorata, dobbiamo far risaltare bene le insenature delle pietre.

Lumeggiamo e ritocchiamo i dettagli. Per dare al muschio una tonalità meno fredda e più “da giungla” possiamo schiarire il verde di base con del giallo, invece che con del bianco.

Fatto ciò, passiamo ad aggiungere la sabbia e partiamo con la basetta della miniatura. Diluite della colla vinilica in modo che abbia una consistenza abbastanza liquida da essere assorbita dalla sabbia, senza scivolare troppo dalla plastica. Immergete la miniatura nella sabbia (che potete recuperare in una qualsiasi spiaggia di mare o fiume. Vi consiglio di prenderla abbastanza fine, o di averne diversi tipi per creare diverse finiture) e ripulite i bordi con il dito.

Facciamo lo stesso con la basetta decorata e il piedistallo. Ho disposto la colla diluita intorno all’alloggiamento della miniatura in modo da creare continuità con la basetta, mentre ho lasciato pulito il bordo inferiore per dare più stacco fra la roccia e il terreno.

Una volta asciutta la colla, procediamo a colorare la sabbia. Volendo si può lasciare così com’è per avere un effetto più desertico. Dopo aver colorato la sabbia, lumeggiamola e incolliamo un po’ di decorazioni. Ho messo alcuni cespugli e ciuffi d’erba, ispirandomi al paesaggio della scena nel Signore degli Anelli – Le Due Torri, in cui Frodo e Sam osservano gli olifanti che vanno verso Mordor. Non so perché ma quell’ambientazione mi è sempre rimasta impressa!

Colori usati:

  • Leather Brown per la terra, mescolato gradualmente con Matt White per le lumeggiature.
  • Greenskin per il muschio, mescolato gradualmente con Matt White per le lumeggiature.

Ultimi ritocchi

Potremmo dichiararci soddisfatti, ma prima di chiudere tutto, ho dato una ripassata al viso della miniatura, cercando soprattutto di migliorare gli occhi, che erano venuti troppo grandi. Ho anche cercato di evidenziare la cicatrice e di rendere più liscia la pelle.

Ed ecco che la nostra Kari Wraithstalker è pronta ad avviarsi sul campo di battaglia!

Colorando in breve

Diamo una base di azzuro su mantello e pantaloni, bianco per il vestito, marrone per stivali, faretra, arco e dettagli vari. Dopo la lumeggiatura, sul retro del mantello, schizzi di bianco per creare la texture di stelle. grigio metallizzato e oro per le parti in metallo. Per la basetta, grigio per le rocce, verde per il muschio e marrone per la sabbia.

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