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#NerdandoConsiglia: La maledizione della prima luna

La maledizione della prima luna è il film Disney che è stato in grado di rilanciare sul grande schermo un genere che sembrava ormai dimenticato, quello dei film sui pirati e, già solo per questo, meriterebbe di essere ricordato.
Corsari e bucanieri sono stati miti d’infanzia un po’ per tutti noi e, dopo un periodo d’oro in campo cinematografico tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, sembravano essere ormai dimenticati, sorpassati da eroi più al passo coi tempi.
Disney ed il produttore Jerry Bruckheimer, invece, hanno dimostrato che nel 2003 al cinema c’era ancora spazio per parlare di pirati, realizzando il bellissimo La maledizione della prima luna.

L’astuto quanto stralunato capitano pirata Jack Sparrow, a bordo di un’imbarcazione di fortuna, approda a Port Royal, determinato a munirsi del necessario per poter recuperare la sua amata nave, la Perla Nera, persa in seguito all’ammutinamento del primo ufficiale.
Il suo arrivo significherà un brusco cambiamento di routine per i giovani innamorati Will Turner (Orlando Bloom), apprendista del fabbro locale, ed Elizabeth Swann (Keira Knightley), figlia del governatore. I tre, infatti, si ritroveranno invischiati in un’incredibile avventura a base di pirati, maledizioni e inganni.

Il segreto del successo di La maledizione della prima luna sta tutto in una storia divertente, un ritmo veloce e scanzonato, protagonisti perfetti (talmente tanto che Johnny Depp, da allora, non è più riuscito a scollarsi dal suo Jack Sparrow) ed effetti speciali all’avanguardia.
Pirati e cappa e spada tornano di prepotenza e al loro meglio in questa pellicola e ricordo di essere uscita dal cinema desiderando ardentemente di essere un pirata, come non mi succedeva dai tempi dei romanzi di Robert Louis Stevenson ed Emilio Salgari.

La maledizione della prima luna ha avuto un successo così grande da dare vita ad una vera e propria epopea, la saga dei Pirati dei Caraibi: due sequel collegati (La maledizione del forziere fantasma e Ai confini del mondo) estremamente pasticciati, un terzo incentrato su vicende nuove e completamente da dimenticare (Oltre i confini del mare) ed un quarto di prossima uscita (La vendetta di Salazar).

Come avrete intuito, io salvo solo questo primo capitolo finora, ma mi riservo il giudizio sul film che sarà nelle sale a partire dal 24 maggio 2017: chissà che non riesca a riprodurre la magia del capostipite. Nell’attesa, recuperate questa “Perla Nera” del cinema sui pirati!

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