Giochi da tavolo

Tao Long – L’eterna lotta tra Yin e Yang

Tao Long

 

L’equilibrio di questo mondo è soggetto a mutamenti. Ogni era, il Drago del Cielo e il Drago della Terra combattono per stabilire chi dei due influenzerà le decisioni dell’umanità nei secoli successivi, e adesso l’ora del cambiamento è giunta. Legati alle leggi del Tao, che si manifestano attraverso la ruota degli otto trigrammi, i draghi si contendono il dominio.

Chi trionferà? Sarà lo Yang, il cielo, o lo Yin, la terra? C’è solo un modo per scoprirlo.

Recensione

Un’ambientazione tutta cinese per Tao Long, strategico semi-astratto da due giocatori portato in Italia dalla collaborazione tra ThunderGryph Games e GateOnGames e distribuito da DungeonDice.it. Il gioco, finanziato tramite una campagna Kickstarter, è attualmente in fase di prototipo avanzato ed è previsto in uscita per Luglio 2017.

Gli autori Dox Lucchin e Pedro Latro ci fanno calare nei panni di un dragone cinese molto intenzionato a fare a fettine la concorrenza. D’altronde, ottenere il dominio del mondo non è mica una passeggiata! Il combattimento avviene su una scacchiera 8×8 e comprende morsi e fiammate senza esclusione di colpi. Scopo del nostro drago è “accorciare” man mano il drago avversario, fino a ridurlo alla sola testa. A quel punto, al drago perdente non resta che andare a recuperare le forze, in attesa della prossima occasione.

I draghi, però, sono soggetti alle leggi del Tao. Da qui il sistema di selezione delle mosse: sulla plancia del Ba-Gua, la ruota degli otto trigrammi, si possono spostare le pietre presenti per eseguire le mosse disponibili… e lasciarne di utili all’avversario, perché dall’equilibrio del Tao non si scappa. Come si può già intuire, in questo gioco la strategia è fondamentale.

Meccaniche

Il gioco si svolge a turni, con il drago bianco che muove per primo. Il turno è composto da due fasi: la fase di selezione della mossa e la fase di risoluzione.

Nella prima fase, andremo a scegliere la mossa da fare utilizzando la plancia del Ba-Gua e i suoi otto trigrammi. Sulla plancia sono disposte otto segnalini, che rappresentano delle pietre, quattro bianche e quattro nere (la differenza fra colori ha un ruolo quando si utilizzano certe regole avanzate). Le pietre possono essere raccolte e distribuite in senso antiorario, una su ogni trigramma successivo, con una meccanica che ricorda il familiare Bantumi del Nokia 3310. Ogni trigramma, come si può immaginare, corrisponde a un’azione disponibile, selezionabile attraverso le pietre. Attenzione però: solo l’ultima pietra piazzata deciderà la mossa da eseguire! Faccio un esempio: sul trigramma “Acqua” sono presenti due pietre. Andando a spostarle, devo posizionarne una sulla “Montagna” e una sulla “Terra”, attivando quindi l’azione corrispondente a quest’ultima e ignorando quella della “Montagna”.

Tao Long

Nella seconda fase, andremo a risolvere la mossa selezionata, secondo l’ordine movimento-azione.

Diamo un’occhiata veloce alle mosse. Ci sono azioni di movimento, sia a dritto che per curvare, e azioni legate agli elementi di fuoco e acqua, con le quali è possibile anche attaccare il drago avversario.

I nostri draghi si muovono sulla plancia un po’ in stile Snake (perché il Nokia non va dimenticato): la testa si sposta nella direzione scelta e il corpo segue. Vale anche qua la regola d’oro di Snake: mai ritrovarsi senza possibilità di movimento, o perderemo preziosi punti vita, oltre a non eseguire l’eventuale azione successiva. I punti vita sono espressi in quattro pietre d’acqua, che tornano nella riserva al centro del Ba-Gua quando vengono persi. Quando il nostro drago perde quattro pietre, la sua parte finale si stacca e i suoi punti vita tornano a quattro, e così via fino a rimanere alla sola testa.

Cocciare contro le montagne non è certo l’unico modo di farsi male! Il drago avversario cercherà di attaccarci con morsi, se termina il suo movimento con i suoi dentini accanto a noi, e anche con fiammate di fuoco… e d’acqua.

Con l’azione “Fuoco”, infatti, è possibile sia accumulare pietre di fuoco, che rilasciarle addosso all’avversario con un attacco a distanza! Ogni pietra infligge un danno, che si va a sommare a quelli dati dal misuratore di distanza. Una volta finito l’attacco, le pietre di fuoco tornano nella riserva. L’azione “Acqua”, invece, ci permette di accumulare pietre d’acqua, recuperando di fatto punti vita (ma non pezzi di corpo), o di eseguire un attacco a distanza. A differenza dell’attacco di fuoco, questo è basato sulla quantità di pietre d’acqua presenti nella riserva del Ba-Gua ed è tanto più forte quanto più numerose sono le pietre.

Ci sono anche altri elementi della plancia, ossia ostacoli invalicabili e portali. Gli ostacoli invalicabili, ovviamente, non possono essere attraversati, mentre i portali permettono il passaggio del nostro drago tra uno e l’altro, aumentandone la libertà di movimento, ma rendendolo vulnerabile agli attacchi anche nell’area del portale.

Gli elementi della plancia possono avere diverse disposizioni in base allo scenario di riferimento. Tao Long, infatti, oltre ad avere regole avanzate per i più esperti, ha anche vari scenari di gioco, caratteristiche che lo rendono longevo e sempre interessante.

Come potete vedere, le regole sono semplici e facilmente apprendibili, ma il gioco è più profondo e complesso di quanto sembri.

Componenti

Tao Long è ancora in fase di prototipo avanzato, ma sia il layout che i componenti sono già molto ben definiti. La plancia di gioco si compone della scacchiera 8×8 e dal Ba-Gua, di cartone e dal tocco decisamente cinese. Le pietre del Ba-Gua e quelle dell’acqua e del fuoco sono segnalini di legno, mentre sia i draghi che gli elementi della plancia sono tasselli quadrati di cartone. È presente anche una moneta del Ba-Gua, in cartone, da utilizzare con le regole avanzate.

La componentistica è buona e dall’ottimo design, con la scacchiera che richiama i classici dipinti dei paesaggi cinesi. Sarà distribuita anche una versione deluxe del gioco, che vedrà tasselli in legno, un tappetino morbido con la stampa della plancia e una scatola con chiusura magnetica.

Tao Long

Ambientazione

Sebbene Tao Long sia un gioco astratto, l’ambientazione ha un grande peso. C’è un’evidente ispirazione al Taoismo, sia nell’idea del gioco che nelle meccaniche: Yin e Yang, rappresentati dai due draghi, sono opposti e in conflitto, ma sono vincolati dall’equilibrio del Tao, l’essenza stessa dell’universo.

I principi Yin e Yang sono ovviamente presenti anche nel Ba-Gua. Qui la sinologa che è in me ha gioito: le mosse associate ai vari trigrammi hanno una spiegazione filosofica, che si basa su quante linee Yang o Yin compongano i trigrammi. Le azioni non sono state definite solo in base alla giocabilità, ma anche tenendo conto della filosofia a cui il gioco si ispira.

È questa fedeltà alla tematica che rende Tao Long qualcosa di più di un gioco puramente astratto: i principi fondanti, Yin e Yang, non fanno solo parte dell’ambientazione, ma vanno a motivare le meccaniche di gioco, rendendolo molto coinvolgente.

Espansioni

Il gioco non è ancora uscito, ma sono già in programma ben due espansioni!

Nella prima, Four Seasons, viene inserita una nuova meccanica: con il passaggio dei turni, le stagioni cambiano, e con esse le strategie principali. Le quattro stagioni hanno infatti un effetto che si applica a entrambi i giocatori. Ad esempio, il caldo asfissiante dell’estate concede una pietra di fuoco in più all’inizio del turno, ma l’inverno toglie sia un’acqua che un fuoco! Le stagioni sono poste in una pila. Una volta rivelate, vanno a formare un’altra pila a fianco della precedente, facendo sì che l’effetto di entrambe le stagioni in cima alle due pile sia attivo. Cosa succede se c’è una sola stagione rivelata? Semplice: se ne raddoppia l’effetto!

La seconda espansione aggiunge due giocatori, per un totale di quattro giocatori e ben quattro draghi. Si prospetta una lotta senza quartiere!

Conclusioni

Pollice in alto! Tao Long è un prodotto davvero interessante. È adatto sia ai giocatori più inesperti che agli strateghi formati, grazie alle regole semplici da imparare e, al tempo stesso, alla profondità di gioco che viene con l’esperienza.

Io tendo a perdere la pazienza con i giochi troppo astratti perché non riesco a “visualizzare” la mia strategia, ma devo dire che, a parte qualche difficoltà iniziale con la plancia del Ba-Gua, sono riuscita a gestire bene la partita. Tao Long si presta bene per chi, come me, tende a giocare senza una strategia a lungo termine troppo definita, grazie alle continue modifiche di mosse disponibili date dalla meccanica della plancia del Ba-Gua. Sono sicura, però, che i giocatori più “premiati” da questo gioco saranno quelli più organizzati e con una migliore pianificazione, data anche dall’esperienza.

Prezzo

Tao Long è previsto in uscita a Luglio 2017 al prezzo di 25€

Nerdando in breve

Tao Long è un gioco strategico per due giocatori dal sapore cinese, in cui dovremo far muovere e combattere due dragoni utilizzando un sistema di selezione mosse molto interessante. Grazie all’ambientazione molto sentita e alle regole semplici, ma con una profondità tutta da scoprire, è adatto a giocatori esperti e non.

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