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Animali fantastici e dove trovarli: il ritorno della Potter-mania

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Introduzione

La Potter mania, fin dall’uscita di “Harry Potter e la maledizione dell’erede”, continua ad impazzare e la Rowling proprio non vuole saperne di guardare al di là del magico mondo di Hogwarts.
La domanda è: Animali fantastici e dove trovarli è un semplice film che sfrutta la fama della saga dedicata al giovane Harry o è una pellicola capace, pur nelle assimilazioni obbligate ai precedenti film, di sviluppare una propria personalità e caratterizzazione?

Il libro

Nato come “pseudobiblion” e scritto per la raccolta di fondi benefici (l’80% del prezzo di copertina veniva, infatti, devoluto ai bambini poveri di tutto il mondo), Gli animali fantastici: dove trovarli è un libricino poco impegnativo che, sfruttando un brand di successo, si proponeva, appunto, il duplice obiettivo di raccogliere fondi e di ampliare la conoscenza dell’universo potteriano.
Ponendosi come una copia di uno dei libri scolastici, fondamentali per lo studio nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, il testo, contenente la storia della Magizoologia e ben settantacinque specie magiche, è un compendio degli studi del mago Newt Scamander sulle creature fantastiche.

Premessa

Dato l’enorme successo che i film ed in generale il franchise di Harry Potter hanno sempre avuto, la Warner Bros. e J.K. Rowling decidono di tornare al cinema con un altro film dedicato al mondo della magia e decidono di incentrare uno spin-off proprio sull’autore Newt Scamander.
Scelto Eddie Redmayne per il ruolo del protagonista e Colin Farrell per uno dei personaggi principali, la pellicola poneva tutte le premesse necessarie per rassicurare fan e non sulla cura che sarebbe stata riservata al nuovo episodio.
Sebbene la scelta della storia, basata su uno scritto fin troppo breve, potesse far insorgere qualche dubbio (io stesso ne rimasi leggermente perplesso), la casa di produzione cinematografica aveva invece le idee piuttosto chiare e si preparava a far tornare in voga il mondo fantastico della Rowling con tutta la sua dirompenza.

La storia

Newt Scamander è un mago che si dedica alla Magizoologia e, nel suo intento di ricerca e studio delle creature magiche, finisce per imbattersi nel differente mondo magico di New York City.
Attraverso la conoscenza del No-Mag Jacob Kowalski e della auror Tina, Newt cercherà di ricatturare tutte le creature fuggite dalla valigia magica che porta sempre con sé e di scoprire il segreto che si cela dietro misteriosi avvenimenti.

Recensione

Attraverso l’introduzione di Newt Scamander usata esclusivamente al fine di trovare un personaggio principale non immediatamente riconducibile alle vicende viste nei precedenti film, la volontà è palesemente quella di creare una nuova saga cinematografica (come annunciato poi dagli stessi creatori del film, ci saranno ben quattro sequel).
Tutto quello che abbiamo sempre amato negli anni passati è presente anche in questa pellicola.
Nonostante la diversa ambientazione, si ha costantemente la sensazione di essere tornati a casa.
Certo, il film è ambientato nel passato e la conoscenza della saga di Harry Potter non è indispensabile, ma per i vecchi appassionati rivedere su schermo i vari “Expelliarmus” e “Wingardium Leviosa” è un autentico colpo al cuore.
Sebbene le ambientazioni siano leggermente diverse e si accostino decisamente alle fasi più mature dei capitoli legati alle vicende di Voldemort e soci, c’è qualcosa all’interno della pellicola che contribuisce a renderla distante eppure, allo stesso tempo, vicina a quanto già visto.
Le buone interpretazioni (dai, alla fine anche Colin Farrell fa la sua parte, in fondo), una storia che, seppure non particolarmente intricata o profonda, riesce a coinvolgere lo spettatore e, soprattutto, la presenza di un sostrato così importante, permettono al film di raggiungere una buona qualità e una godibilità insospettata.
Certo, resta da dire che si capisce bene di trovarsi di fronte ad una introduzione.
La sensazione è sempre quella di essere davanti ad un’enorme premessa, come se gli sceneggiatori avessero avuto come unico obiettivo per tutti i 133 minuti quello di presentare i nuovi personaggi e di caratterizzare al meglio i protagonisti della prossima epopea fantasy.
Un maxi trailer, quindi, che però, nonostante questo, riesce nell’intento di divertire, appassionare e incuriosire lo spettatore, senza momenti di noia.

Conclusione

Un film caldamente consigliato, più che per la propria sostanza, per quello che rappresenta.
L’idea è chiaramente quella di creare un prequel per la storia di Harry Potter.
Negli intenti dei realizzatori, sempre da quanto si può capire, siamo di fronte all’inizio di una grande saga che ci permetterà di approfondire personaggi del calibro di Albus Silente, tanto amati dal grande pubblico, e costituirà un grande ponte fino a quell’“Harry Potter e la pietra filosofale” che conquisto il cuore di tanti bambini e adulti di tutto il mondo.

Nerdando in breve

Animali fantastici e dove trovarli segna un nuovo inizio nell’universo narrativo cinematografico di Harry Potter.

Trailer

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