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#NerdandoConsiglia: Ei8ht – Disperso

Ei8ht - Disperso

“Il passato è VERDE. Il presente è VIOLA. Il futuro è BLU. L’UNIONE È QUALCOSA DI TOTALMENTE DIVERSO.”

Sarà che sono un fan del genere, ma quando leggo che un volume rientra nella categoria “Divergenze spazio temporali estreme” provo un profondo senso di eccitazione. La lettura di Ei8ht – Disperso non ha deluso minimamente le mie aspettative.

In un mondo contaminato da uno strano morbo, il Flagello, un uomo qualunque accetta di viaggiare nel tempo per uccidere la Lancia e salvare la propria moglie e l’umanità intera. Joshua si ritrova così nell’Unione, un crocevia senza tempo in cui confluiscono le persone e gli oggetti sfuggiti alla propria epoca cercando di convivere ed integrarsi con i nativi del posto, dominati da un misterioso Tiranno.

Il duo formato da Rafael Albuquerque (disegni e storia) e Mike Johnson (sceneggiatura) sforna un’interessantissima declinazione dei viaggi temporali e dei loro paradossi. Ogni linea temporale non sembra più essere lineare, ma passato, presente, futuro ed Unione si muovono di pari passo, come corressero su binari paralleli: con questo stratagemma è possibile comunicare in tempo reale con epoche diverse tramite un congegno importante tanto quanto la macchina in grado di raggiungere l’Unione.

Il lavoro di Albuquerque sulle illustrazioni mi ha rapito. Le sue pagine hanno un impatto immediato e dirompente sul lettore, tutte le scene vengono rigorosamente dipinte in un bianco e nero che si fonde con diverse macchie di colore, ognuno dei quali veicola diverse informazioni: verde, viola e blu indicano passato, presente e futuro, l’arancio invece è il colore principale dell’Unione ed il rosso è presente su ogni tatuaggio dei suoi abitanti. L’utilizzo dei colori non influisce solamente la parte grafica dell’opera, ma condiziona anche la narrazione. Senza di essi sarebbe stato impossibile raccontare una storia del genere in un modo così concitato, quasi frenetico, riuscendo a saltare senza fatica e senza la presenza di un narratore da una linea temporale all’altra semplicemente voltando pagina.

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