Giochi da tavolo

Due chiacchiere con: Luca Bonora (Sulfureo) – Giudice del premio Gioco dell’Anno

Luca "Sulfureo" Bonora

Luca, il giudice più “sulfureo” del premio Gioco dell’Anno, ci rilascia un’interessante intervista dedicata alla premiazione del boardgame vincitore della quarta edizione: Pozioni Esplosive, ideato da Stefano Castelli, Andrea Crespi e Lorenzo Silva, prodotto da Horrible Games e distribuito in Italia da Ghenos Games.

Come sicuramente avrete avuto modo di seguire sui social, l’edizione di quest’anno ha scatenato non poche polemiche in merito alle nomination dei finalisti e soprattutto al titolo risultato poi vincitore. Non parliamo della sana e costruttiva rivalità tra gli appassionati che, giustamente, hanno tifato per i loro boardgame preferiti, piuttosto ci sono state davvero molte discussioni scatenate dagli addetti ai lavori, editori compresi. Questo ha portato molta attenzione sia al premio in sé che soprattutto alle dinamiche di selezione e ai criteri di valutazione dei giochi in gara.

Cogliendo l’occasione di tanta vivace diatriba, abbiamo colto la palla al balzo per dare voce ad uno dei giudici del premio, Luca “Sulfureo” Bonora, che ci ha gentilmente ospitato a casa sua, tra una montagna di giochi in scatola, per raccontarci un po’ dei retroscena del premio Gioco dell’Anno. L’occasione è stata ghiotta anche per fare un po’ di luce sulle polemiche sorte in merito alla premiazione di Pozioni Esplosive, dei pro e dei contro che hanno spinto i giudici a scegliere questo titolo e del perché è effettivamente il “migliore” dell’anno.

Non è mancata l’occasione di parlare anche del Gioco di Ruolo dell’Anno, che ha premiato l’interessante Alba di Cthulhu ideato da Matteo Cortini e Leonardo Moretti, prodotto da Serpentarium Press e distribuito da Asterion.

Pozioni Esplosive e Alba di Cthulhu verranno celebrati nel corso di Lucca Comics & Games 2016, un’occasione per incontrare gli autori dei giochi, provarli in prima persona e, perché no, portarsi a casa la propria copia.

Non mi resta che lasciarvi al video dell’intervista augurandovi buona visione.

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