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Civil War: dal fumetto al cinema

Civil War al cinema

Captain America: Civil War raggiungerà le sale cinematografiche di tutto il mondo a partire dal 6 maggio (in Italia potremo gustarcelo con ben due giorni di anticipo), quindi mi è sembrato giusto portarmi avanti e recuperare la saga a fumetti da cui prenderà spunto il film: Civil War di Mark Millar e Steve McNiven.
Non sono un’accanita lettrice Marvel ma non disdegno le saghe: ne ho lette la gran parte e riesco ad orientarmi tra personaggi e principali avvenimenti, motivo per cui la lettura di Civil War mi è risultata agevole e piacevole. Se, come me, non seguite le moltissime testate regolari che compongono l’universo fumettistico Marvel, non preoccupatevi quindi e, prima di andare al cinema, vi consiglio vivamente di recuperare la lettura: ne varrà la pena.

Storia

La storia, più o meno, la conoscete sicuramente tutti: cosa accadrebbe se i supereroi combattessero tra di loro? Se, invece che proteggere il mondo da una minaccia esterna, si trovassero a lottare gli uni contro gli altri, per la loro stessa sopravvivenza? Una vera e propria guerra civile, legata a questioni etiche ed ideologiche sul concetto stesso di supereroe. Questa è la premessa, più che realistica, di Civil War e proprio questa base estremamente verosimile mi ha spinta a leggere la saga. Certo, Millar ai testi e McNiven ai disegni, erano già di per sé una garanzia, ma a convincermi è stata proprio la materia trattata: niente di sovrumano o fantastico, per una volta, ma l’attualissima problematica del controllo, divenuta un leit motiv dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, che veniva aggiornata all’universo fumettistico.

I disegni

Le tavole, dettagliate e precise, sono veri e propri dipinti e la storia scorre coinvolgente, grazie ai personaggi ben caratterizzati. Sarà impossibile, durante la lettura, non scegliere il proprio schieramento: tutti i punti di vista sono ben rappresentanti e, di fatto, non c’è una verità univoca ma ognuno dei personaggi ha le sue ragioni e motivazioni credibilissime. Tra quelle che ho letto, Civil War è stata, per me, di gran lunga la miglior saga Marvel finora apparsa. Ma come sarà resa sul grande schermo? Il titolo scelto, Captain America: Civil War, potrebbe essere fuorviante e far pensare ad un film incentrato su un solo protagonista ma, da quanto visto nei trailer, non ci sarà da preoccuparsi: Civil War sarà una pellicola corale, rispettando così la natura della saga su carta da cui prende spunto.

In conclusione

Certo, molto dovrà essere cambiato: parecchi, tra gli eventi e i personaggi presenti nel fumetto, non sono stati inseriti nell’universo cinematografico (a proposito, prima di andare al cinema ripassetevi la cronologia del MCU con questo nostro articolo) e c’è da scommettere che nel film potremo trovare situazioni e protagonisti diversi. Nonostante questo aspetto potrebbe far storcere il naso ai puristi, io la trovo una scelta vincente: è giusto che, utilizzando media differenti, si diversifichi, purché lo spirito di fondo dell’originale resti intatto. Scopriremo se così è stato tra pochi giorni! Nel frattempo, voi da che parte state?

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