Videogames

Kirby e la noia arcobaleno

Il puccioso Kirby

Il puccioso Kirby

Lo ammetto, mi piacciono i videogame semplici, carini e colorati, quelli in cui il personaggio di turno deve andare in giro a raccogliere monetine e oggetti, saltare in testa ai mostriciattoli e semplicemente arrivare alla fine del livello, per poi passare a quello successivo. Possibilmente platform in 2d, con pochi tasti da usare sul joystick, avanti e indietro, salta, colpisci, altrimenti mi intreccio, ho cominciato a tollerare i tasti L e R solo da poco (da quando ho la Wii U). Ho quindi giocato a parecchi Super Mario, Yoshi, Sonic, Rayman e via dicendo, e dato che purtroppo i giochi per Wii U non sono molti, non mi faccio sfuggire le nuove uscite, come il nuovo Kirby e il pennello arcobaleno.

Non avevo mai provato un videogame della serie Kirby quindi non sapevo cosa aspettarmi, e ho iniziato subito a giocare emozionata come una bambina. Appena è partita la storiella iniziale, ho notato la grafica particolare: in pratica è come se tutto fosse fatto di plastilina, si vedono anche le improntine delle dita sugli oggetti, fatte molto bene e molto carine ma forse un po’ troppo infantili. Iniziando a giocare il primo livello, da subito ho notato una cosa: in questo gioco, i tasti del joystick non si usano. Sul momento ho pensato “bene, finalmente la Nintendo ha deciso di implementare l’utilizzo del pad”, che in altri giochi come Super Mario 3D World era pressoché inesistente, a meno che non si decidesse semplicemente di giocare guardando lo schermino invece del televisore, magari mentre qualcun altro in casa vuole usare la tv per fare altro (ad esempio, a volte, io e Giando giochiamo “insieme”, lui con la PS4 sul televisore e io con la Wii U sul pad). Andando avanti con Kirby invece, mi sono accorta che la questione è ben diversa: con questo gioco si usa SOLO lo schermo del pad, il televisore si può anche spegnere. Che delusione! Se avessi voluto un gioco da giocare su uno schermo piccolo, avrei comprato un Nintendo DS! Invece ho una Wii U con una tv enorme e mi tocca giocare su uno schermo minuscolo. Proprio non riesco a capire questa scelta da parte della Nintendo, si gioca esclusivamente utilizzando lo stilo per disegnare arcobaleni sui quali Kirby si sposta qua e là attraverso il livello e, occasionalmente, per toccare Kirby per farlo andare più veloce, tutto qui.

I livelli non sono facili come ci si aspetterebbe, il primo boss mi ha anche ucciso la prima volta (che disonore), e proseguendo diventano più difficili e frustranti, anche perché non ci sono dei punti di salvataggio a metà livello, quindi, se si perde, si deve ricominciare tutto da capo. Per arrivare alla fine del livello bisogna anche ingegnarsi un po’ per risolvere trabocchetti vari, e non è affatto semplice, in alcuni momenti, manovrare Kirby con lo stilo, anche perché la quantità di arcobaleni che si possono disegnare è limitata, come lo è la loro durata. Insomma, ho continuato a giocare e mi sono anche divertita, ma non riesco ancora a tollerare di essere costretta a giocare guardando solo lo schermino.

Il gioco prevede la possibilità di aggiungere altri giocatori (e meno male), quindi ho provato ad aggiungere un altro personaggio e, grazie al cielo, almeno i giocatori aggiunti giocano guardando lo schermo del televisore, e per muovere gli amici di Kirby utilizzano i tasti del telecomando accessorio della Wii.

In alcuni livelli, Kirby viene trasformato in carro armato o in sottomarino o in razzo, e comandarlo diventa ancora più complicato e frustrante del solito.

Dicevo che i livelli non sono facilissimi? Vero, ma basta morire per 5 volte per vedere un simpatico messaggio: “Vuoi saltare questo livello e andare avanti?”, come anche quando, in presenza di un rompicapo, subito ci viene proposto un aiuto per superarlo. Non si può dire invece lo stesso per quanto riguarda i pezzi di un puzzle che si devono recuperare durante ogni livello, non sono ancora riuscita a completarne nemmeno uno. Insomma, non so come sia possibile, ma questo gioco è contemporaneamente facile e difficile, ma mi sentirei di consigliarlo solo a un pubblico molto giovane (cioè ai bambini), un adulto rischia, secondo me, di annoiarsi molto, soprattutto se non è amante dei platform pucciosi e colorati.

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