Videogames

Prime impressioni su NBA 2K15


Approfittando dell’occasione di mettere le mani su NBA 2K15 il giorno prima dell’uscita ufficiale, ho realizzato un video di gameplay, cercando di capire, in pochi minuti di gioco, se ho tra le mani un capolavoro su cui spaccarmi per i prossimi mesi.

Nel frattempo, il buon Falloppa, ne parla in questo articolo: eccovene un’anticipazione!

Il titolo della 2K dedicato al mondo del basket NBA è ormai da qualche anno, così come FIFA, parte integrante della mia lista della spesa videoludica. L’unica defezione è avvenuta lo scorso anno, dovuta principalmente alla trasizione da una generazione di console alla successiva. Essendo la mia prima volta con NBA 2K e una console di nuova generazione, le mie aspettative erano quindi parecchio alte.

La parte offline del gioco è stata realizzata con cura quasi maniacale in tutti gli ambiti del gioco, contribuendo a candidarlo, quasi senza rivali, al titolo di migliore simulazione sportiva dell’anno, premio a cui il titolo della 2k è ormai abbonato da anni.
Sin dalla palla a due della partitella dimostrativa si capisce che ciò che abbiamo per le mani non è un titolo qualunque, a partire dalla grafica pazzesca, curata in ogni parte del corpo per ogni giocatore, per non parlare poi degli ambienti e dei parquet relizzati in ogni palazzetto nei minimi dettagli.

Tutte le modalità off-line sono molto ben curate, come “La mia Franchigia” e “Il mio GM”, che rappresentano l’anima più gestionale del gioco, permettendo agli utenti di essere presidenti e GM per 80 stagioni al massimo.
La modalità “Il mio Giocatore” ha subito un restyling, diventando sempre più simile ad una vera e propria storia che vi potrà portare da brutto anatroccolo del basket a giocatore più forte della storia. Anche qui la cura dei dettagli è stratosferica: durante la partita, il vostro allenatore vi prenderà a pesci in faccia o vi loderà a seconda della vostra prestazione, allo stesso modo si svilupperanno i rapporti con gli altri giocatori, se la squadra va male in certi fondamentali, dovrete fare sessioni di allenamento extra oltre alle sedute video sulla tattica.
Un’altra modalità legata più al gioco che alla simulazione è “La mia squadra” dove, in modo molto simile all’Ultimate Team di FIFA, dovrete aprire pacchetti per creare la squadra dei vostri sogni e affrontare avversari online oppure superare le sfide e prove di abilità.

In NBA 2K15, il sudore sarà fondamentale

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