Videogames

Xbox One: le mie aspettative

A breve sarà mia!

Dopo aver assistito alla conferenza Microsoft di Colonia, sono stato finalmente in grado di darmi una data per l’acquisto della mia Xbox One (tra l’altro più o meno nei tempi che mi ero prefissato) che coinciderà con l’uscita dell’annunciato bundle con Fifa 15. La scelta della console era già stata concordata lo scorso anno con Tencar dopo aver provato, poco dopo il day one, sia PS4 che One grazie al nostro amico Pietro e ci era sembrato palese come la console di casa Microsoft fosse complessivamente superiore.

Un anno dopo Tencar non è riuscito a trattenersi e la possiede felicemente già da un bel po’, la PS4 ha venduto più della Xbox, ma nonostante ciò la ritengo ancora la migliore scelta tra le console di ultima generazione e nutro grandi aspettative sul suo utilizzo, una volta che potrò metterci sopra le mani.
Ebbene sì, le mie aspettative sono ancora molto alte: non solo su quelle che sono le capacità della macchina, ma anche su quelli che potranno essere i suoi futuri sviluppi. Innanzitutto mi hanno impressionato i numerosissimi servizi e le app fornite dalla console, che sono in grado di sublimarne l’utilizzo oltre il semplice gioco, facendone il centro multimediale del salotto di qualsiasi nerd che si rispetti. Ciò è ancora più accentuato se si pensa che in Italia i servizi multimediali sono fortemente ridotti, dato che molti degli accordi della Microsoft con i principali produttori di contenuti multimediali americani non coprono il nostro suolo nazionale. Passando al discorso hardware, la maggiore potenza della PS4 potrebbe essere stato uno dei motivi principali, assieme al costo più ridotto, delle maggiori vendite della console nipponica; eppure la differenza tra le due è davvero minima in termini di prestazioni da non poter giustificare la scelta su una della due soltanto in base a questa differenza di prestazioni, a maggior ragione, dopo l’annuncio della Microsoft di aver dato agli sviluppatori la possibilità di sbloccare quel 20% di risorse grafiche che in precedenza erano utilizzate per il Kinect (e il 20% è davvero tanto, ma l’impatto di questa scelta si vedrà solo tra un po’ di tempo). Anche il fronte esclusive mi lascia indifferente tra le due piattaforme, semplicemente perchè non è un reparto a cui ho mai dato eccessiva importanza nella scelta di una console. Comprare una macchina da 400 euro solo per uno o due giochi che in futuro usciranno mi pare onestamente stupido e preferisco dare la precedenza ad altri fattori, come la possibilità di giocare con gli amici, tanto per citarne uno, che mi pare abbia molta più logica.
Arriviamo infine all’ultimo fattore che mi fa propendere verso casa Microsoft: il pad; esso è fondamentale per chi gioca, specialmente per chi ha qualche problemino fisico alle mani come me, e quando presi la Xbox 360 ero un po’ terrorizzato dal passaggio dal vecchio dual shock al nuovo pad. Eppure col tempo mi sono dovuto ricredere, anzi mi sono trovato molto meglio col pad Microsoft rispetto a quello PS3.
Il nuovo pad della One parte dal concept di quello della precedente generazione e lo migliora notevolmente. Innanzitutto il peso è molto ridotto e basta prenderlo in mano per accorgersene, inoltre sono state fatte piccole migliorie sia tecniche che a livello ergonomico che ne hanno ulteriormente innalzato il livello, rendendolo senza dubbio uno dei migliori in circolazione.

Volendo essere più concisi, dalla nuova Xbox bisogna aspettarsi una console matura e completa, in grado di andare anche oltre il mero utilizzo videoludico senza però pagare dazio a livelli di prestazioni, l’inferiorità di prestazioni grafiche secondo me al momento è davvero marginale ed è destinata anche ad avere un parco titoli all’altezza della rivale Sony. La One ha sicuramente tutte le carte in regola per essere la vostra nuova console next-gen, sicuramente in un futuro prossimo sarà la mia!

To Top